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Un giardino in evoluzione

Quando ho conosciuto Paolo, mi aveva detto che le piante del suo giardino avevano problemi di accrescimento, risultavano spesso clorotiche e non era soddisfatto della situazione in essere. Inoltre mi accennò di alcune modifiche che avrebbe voluto fare.

Insieme abbiamo cominciato a ragionare su come sarebbe dovuto essere l’effetto finale e ad entrambi sono venute delle idee geniali.
Tecnicamente le problematiche del suo giardino erano legate al ristagno idrico, che abbiamo risolto modificando l’impianto di irrigazione, con dei drenaggi importanti e con la canalizzazione di acque piovane in eccesso. 
Nella parte più difficile, ove il terreno era più argilloso e le piante ed il prato faticavano sempre, l’idea geniale è stata creare un laghetto, all’interno del quale è stata posizionata una fontana francese su suggerimento di Paolo, esperto conoscitore della Francia e di Parigi.
Le Rose ed i Gelsomini donano colori e profumi intensi, mentre la messa a dimora degli Aceri dona il tocco di calore autunnale al virare della colorazione delle foglie. Le aiuole sono state studiate per avere fioriture scalari e la realizzazione dei tappeti erbosi è stata fatta utilizzando prati in zolle.
Oggi il giardino di Paolo è in continua evoluzione, con aggiunta di annuali da fiore, vasi con composizioni floreali e qualche pianta acquatica caratteristica per stuzzicare sempre la curiosità del visitatore.

Lavorare con Paolo è stato ed è tuttora un piacere, persona di cultura generale elevata, gusto e simpatia squisita. 

Ecco la testimonianza diretta di Paolo:
La vita è anche coltivare sogni, provare a realizzarli, e magari anche riuscirvi.
Non sempre si riesce a trasformare un sogno in un progetto, e poi magari anche realizzarlo più bello di quanto si era sognato e sperato.
Da quando mi sono trasferito dalla città alla “campagna”, ormai oltre 15 anni fa, ho sempre sognato e sperato di realizzare nello “spazio verde” annesso alla mia casa un giardino che fosse “particolare”, diverso da tanti altri che pur belli e in alcuni casi bellissimi, rispondevano comunque a  schemi abbastanza consueti.
Ho fatto vari tentativi, ma con scarsi risultati e molte difficoltà. Poi ho casualmente incontrato Marco, e quasi inconsapevolmente ho cominciato a parlare del mio sogno, e di come avrei voluto trasformarlo in un progetto e poi in una realizzazione.A poco a poco è cominciato un confronto di opinioni, di idee, di possibili soluzioni, di richieste e di proposte.
Il risultato, per farla breve, è che ho trovato un amico (una persona che non ha paura di dirti, quando necessario, che sbagli), con una grande competenza tecnica, capace di soddisfare molteplici esigenze o richieste, e ho finalmente un giardino certo di dimensioni non grandi, ma “particolare”, che esprime i  sogni e le speranze che avevo coltivato, i miei ricordi e le mie passioni. Certo i sogni continuano per tutta la vita, e il lavoro quindi per questo non sarà mai finito, ma i risultati che sono stati raggiunti grazie a Marco e a tutti i suoi validissimi e sempre disponibili collaboratori,  mi hanno pienamente soddisfatto, andando, proprio anche nelle proposte, ben oltre quello che avevo sognato e sperato prima del nostro incontro.”